PROMOZIONE B: IL PUNTO – LA VIS RIPA STENDE LA FOLGORE SAMBUCETO
D’Andrea tiene a galla il Pacentro. Caldari, cinque gol e salvezza ad un passo
DALLA REDAZIONE -
La Vis Ripa fa sul serio. La rivelazione del campionato batte in rimonta la Folgore Sambuceto
(2-1) con le reti di Campagna e Cellucci che replicano all’iniziale
vantaggio viola di Mimola su rigore. I viola sono apparsi troppo
confusionari, onore alla Vis Ripa che continua a farsi apprezzare per il
buon gioco del collaudato 4-4-2 mostrato dall’ottimo tecnico
Marcangeli. La qualificazione resta comunque aperta con la Folgore,
però, che è costretta a vincere tra le mura amiche, ma la sensazione è
che i viola siano bloccati psicologicamente e abbiano paura di vedere
sfumare una promozione che è stata a portata di mano per lunghi tratti
del campionato. Pressione che, invece, non ha la Vis Ripa che gioca con
la mente libera sapendo che quello che verrà da ora in poi sarà tutto di
guadagnato.
Bella partita e un pari giusto tra Tre Ville e Pacentro (1-1),
le due matricole del girone B di Promozione arrivate a un passo dal
sogno. Primo tempo di marca locale con il vantaggio di Catenaro e con un
salvataggio sulla linea di porta aquilana che evita lo 2-0, ma nella
ripresa Di Marzio azzecca la mossa D’Andrea (nella foto)
che cambia decisamente il match. Il bomber aquilano ci prova prima con
un preciso lob che esalta i riflessi del numero uno del Tre Ville e poi
colpisce con un gol di rapina. Risultato favorevole al Pacentro ma il
Tre Ville può ancora dire la sua.
Il Caldari è devastante e compie un mezzo miracolo: 5-1 al Castiglione Valfino! Gara mai in discussione con il primo tempo chiuso sul 4-0 (doppio Luciani, Traorè e Nicodemo); nella ripresa Peralta accorcia, ma Traorè colpisce ancora. Gli ospiti perdono la testa e chiudono in nove per le espulsioni di Cichella e Liberati. Tra sette giorni il ritorno ma il Caldari è a un passo dalla salvezza. "Non ci credo nemmeno io ma non svegliatemi da questo sogno", è il commento a fine partita di un esausto mister Simonetti
Niente triplete per l’Altinrocca che perde la finale del "Coppa Mancini" con il Civitella Roveto (0-1). Dos Santos punisce i ragazzi di Di Cencio ma hanno pesato molto le assenze di Crognale, Odorisio, D’Antonio e D’Orsaneo. Nessun dramma, ad Altino ci si "accontenta" di una Coppa Italia e di una promozione in Eccellenza.
Il Caldari è devastante e compie un mezzo miracolo: 5-1 al Castiglione Valfino! Gara mai in discussione con il primo tempo chiuso sul 4-0 (doppio Luciani, Traorè e Nicodemo); nella ripresa Peralta accorcia, ma Traorè colpisce ancora. Gli ospiti perdono la testa e chiudono in nove per le espulsioni di Cichella e Liberati. Tra sette giorni il ritorno ma il Caldari è a un passo dalla salvezza. "Non ci credo nemmeno io ma non svegliatemi da questo sogno", è il commento a fine partita di un esausto mister Simonetti
Niente triplete per l’Altinrocca che perde la finale del "Coppa Mancini" con il Civitella Roveto (0-1). Dos Santos punisce i ragazzi di Di Cencio ma hanno pesato molto le assenze di Crognale, Odorisio, D’Antonio e D’Orsaneo. Nessun dramma, ad Altino ci si "accontenta" di una Coppa Italia e di una promozione in Eccellenza.
3 commenti:
ma come tiene a galla?? sti pezzi di merda..gli abbiamo chiusi a na porta!!!mah!!
ripa rivelazione..mah...a noi non ci calcolano proprio..meglio così!!!!
il servilismo è una caratteristica delle mammolette.
Ma shork scrive quello che cazzo gli pare.
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