PROMOZIONE B: IL PUNTO DOPO LA TRENTATREESIMA GIORNATA Testa a testa Altinrocca-Folgore Sambuceto, il Penne cade ancora, il Pacentro vola. Retrocessione: rischiano Vis Pianella e Torre Alex
DALLA REDAZIONE -
A 180 minuti dalla fine, si riapre il discorso promozione diretta con la Folgore Sambuceto che sbanca Castiglione (0-2) e approfitta del mezzo passo falso del’Altinrocca, bloccata in casa dal Lauretum (0-0), per riprenderla in vetta. A Selva di Altino, è stata una brutta partita nonostante l’elevato tasso tecnico delle due squadre che si sono studiate ma non hanno entusiasmato. Un risultato giusto con due occasioni clamorose per parte, quella di Di Marco che su cross di Crognale spara alto di testa e quella di Ferrandina che a due passi dal portiere manca il bersaglio. La Folgore Sambuceto, invece, dopo due giorni di caos con le dimissioni annunciate e poi ritirate di Alfredo Castellano, si ricompatta e passa a Castiglione con una doppietta di Tommaso Mimola (nella foto) che firma il successo prima con un calcio di rigore e, poi, direttamente su punizione. Domenica si recupera la 25a giornata con la Folgore che riceve la Virtus Cupello e con l’Altinrocca impegnata a Penne.
Che vorrà sicuramente invertire la tendenza negativa di due sconfitte nelle ultime due partite: ieri, infatti, la squadra di Di Pietro è caduta tra le mura amiche (0-1) al cospetto di un Tre Ville che compie un passo deciso nella corsa play-off. Per i vestini l’alibi delle tante assenze (esordio ufficiale per Severo, ragazzo degli Allievi), ma gli spareggi promozione sono ora distanti due punti e occorrerà conquistare più punti possibili nelle ultime due partite con Altinrocca e Moscufo. A decidere il match ci ha pensato Pierantoni che fa volare il Tre Ville di Di Biccari al quarto posto solitario.
Non chiamatela più sorpresa perché il Pacentro ormai è una splendida realtà e al 99% disputerà i play-off. Gli aquilani passano anche a Pratola (1-2) con i nerostellati ormai tagliati fuori dai giochi. E pensare che era stato proprio il Pratola a passare in vantaggio con Vitone ma il Pacentro ha rimontato con Speranza e Cimaglia. La squadra del presidente Ciccone sale al terzo posto e si candida al ruolo di outsider nei play-off.
La Vis Ripa getta alle ortiche l’occasione di irrompere in zona play-off e impatta in un pari con il Moscufo (3-3). Partita scoppiettante con il vantaggio ospite di Panico, il pareggio di Contini e il controsorpasso di Di Lisio ma il Moscufo non ci sta e riacciuffa il pari con Medori. Tra il 30’ e il 35’ della ripresa ancora emozioni con la Vis che passa di nuovo in vantaggio con Rincione ma Sileno su rigore ristabilisce la definitiva parità. I teatini rimangono quinti insieme al Lauretum, il Moscufo è ormai salvo.
Se quattro giorni fa l’Acqua & Sapone aveva dato la sensazione di poter rientrare ancora nei play-off, oggi possiamo dire che ne esce quasi fuori dopo la scoppola di ieri con il Passo Cordone che vince 4-0. Non c’è storia già dal primo tempo chiuso sul 3-0 con la doppietta di Landucci (che poi diventerà una tripletta) e con Falone. Passo Cordone quasi salvo, l’Acqua & Sapone deve compiere un’impresa per approdare nei play-off.
La Flacco Porto batte la Torre Alex (2-1) e si riporta a ridosso della zona play-off. Nonostante l’assenza del bomber Valerio Di Francesco, il migliore attacco del girone va a segno con un pallonetto di Colicchia e con una splendida girata di Antonio Di Francesco che ribaltano il match dopo l’iniziale vantaggio ospite firmato Simeone (bel tiro dalla distanza). La Torre Alex torna all’ultimo posto e brutte notizie arrivano dalla Serie D con il Miglianico a un passo dalla retrocessione in Eccellenza che porterebbe a due retrocessioni dirette in Promozione: Torre Alex e Vis Pianella, al momento. La squadra di D’Agostino, ieri, ha superato nello spareggio salvezza il Real San Salvo (2-0) con Vidaj e Romano e domenica vola a Castiglione.
Alla Virtus Cupello servono tre punti per festeggiare la salvezza. Un rigore di Ferreyra, contestato dagli ospiti, piega il Caldari (1-0) che recrimina per le occasioni sciupate e per un penalty fallito da Ferrari a dieci minuti dal termine. La squadra di Simonetti rimane impelagata in zona play-out
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