martedì 17 giugno 2008

CASOLI IN FESTA E SERIE D



CASOLI - E alla fine la festa è servita... un lunghissimo cammino iniziato 2 anni fa con la programmazione e la vittoria dei Play-Off in Promozione, proseguito quest’anno con l’inaugurazione del nuovo campo sportivo in erba sintetica e con la qualificazione per la fase nazionale dei Play-Off di Eccellenza, ha trovato il suo naturale sbocco nella meritatissima vittoria di domenica contro il Cantù, un successo che chiude le porte in faccia agli scettici e che promuove la compagine casolana in serie D.

Un sogno realizzato dunque, ma anche il frutto di un lavoro certosino, che ha permesso a Mister Marcello Di Camillo di plasmare un gruppo vincente e capace di tenere alta la tensione per ben 10 mesi, senza pause, senza flessioni e senza mai smettere di credere nella possibilità di approdare nel campionato Interregionale. Casoli corona così un desiderio di tutta la cittadinanza, della dirigenza e dei giocatori stessi, che hanno creato un gruppo solido e motivato.

Il calcio dilettantistico abruzzese, dal canto suo, si associa ai festeggiamenti del sodalizio gialloblù ed aumenta di una unità la sua rappresentanza nella serie D: alla retrocessione del Cologna Paese, infatti, fanno da contraltare le promozioni di Chieti e Casoli. Molto soddisfatto in proposito sia il Presidente Ortolano che i Consiglieri del Comitato Regionale, che hanno espresso le proprie congratulazioni alla società, sottolineando come il risultato ottenuto dal Casoli vada a bissare il successo della Valle del Giovenco di 2 anni fa, evidenziando come l’Eccellenza abruzzese goda di un livello tecnico ed agonistico di primissima fascia, con formazioni capaci di avere la meglio su squadre lombarde o toscane, attrezzate e provenienti da regioni calcisticamente avanzate, che possono contare su una struttura dei campionati numericamente superiore.


Venendo all’ultimo match della stagione, ricordiamo che Mainella e soci affrontavano il Cantù S.Paolo con il favore dei pronostici, alla luce dell’1-1 maturato in Lombardia nella gara di andata della settimana scorsa.

Ma una gara così, l’ultima e la più importante della stagione, non può essere preparata in funzione di un solo risultato: va giocata e vinta, soffrendo, per avere la sicurezza di raggiungere l’obiettivo. E i ragazzi di Mister Di Camillo hanno dimostrato di sapere bene come fare, creandosi le possibilità di passare in vantaggio, e contenendo con successo le iniziative ospiti.





Luca Campli: il suo straordinario pallonetto ha messo in ginocchio il Cantù, mandando in delirio i tifosi.

Davanti a ben 1500 spettatori i gialloblù provano subito a sfondare, ma nonostante qualche buona combinazione, non si registrano grandissime conclusioni verso la porta canturina. Gli ospiti ci provano con Tomaino e Bonanomi, mettendo in seria difficoltà il Casoli tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, ma la porta difesa da Crognale resta inviolata.



Al 23’ la svolta del match, e dell’intera stagione casolana: il fantasista e anima della manovra gialloblù, Luca Campli, si inventa un pallonetto liftato da oltre 30 metri che punisce la posizione dell’estremo lombardo. 1-0 per il Casoli. A questo punto il Cantù deve segnare per prolungare la contesa ai tempi supplementari, e si butta in avanti per riuscirci. Mainella spreca l’occasione per il raddoppio e gli ultimi minuti si caricano di tensione per le numerose mischie in area che mettono in apprensione la difesa gialloblù. Il muro regge e al fischio del Direttore di Gara lo stadio esplode nei meritatissimi festeggiamenti che rendono onore ad una squadra che, lo ripetiamo ancora una volta, ha meritato questo risultato per la serietà, l’organizzazione e la qualità del lavoro svolto in campo e fuori dal campo da almeno 2 anni a questa parte.

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